Il Grande Match: con Stallone/De Niro c’è box, ironia e storia del cinema

Il tempo passa ma le grandi passioni restano. Nel Grande Match ce lo raccontano, con una buona dose di ironia, due grandi protagonisti della box di Hollywood: Sylvester Stallone e Robert De Niro, che interpretano due pugili ritirati, eterni rivali, che non resistono alla tentazione di accettare un ultimo incontro per decidere chi dei due è realmente il più forte. Tra loro ci sono tanti conti in sospeso, e c’è anche una donna: Kim Basinger, anche lei non certo giovane, ma pur sempre degna di scatenare una focosa rivalità.

Al di là della trama -anticipata qui e qui– l’ironia del film è evidente se si considerano gli antecedenti dei due attori protagonisti: nel 1976 uscì l’acclamato Rocky, storia sentimentale di un giovane italoamericano che sogna di diventare pugile professionista, che in una volta sola valse a Stallone due nominations all’Oscar, come Miglior Attore Protagonista e come Miglior Copione Originale.

Da notare che nonostante i grandi successi di pubblico a venire, Rocky sarebbe rimasto l’unico film per il quale Stallone ha avuto una nomination, avvicinandosi alla possibilità di vincere l’Oscar (almeno fino ad ora). Il personaggio di Rocky Balboa fece conoscere Stallone in tutto il mondo e fu anche il primo di una lunghissima serie di sequel (l’ultimo si intitola proprio Rocky Balboa ed è uscito nel 2006). Appena quattro anni dopo il successo di Rocky, nel 1980, uscì un altro film sul mondo della boxe: Toro Scatenato, di MartinScorzese, ispirato all’autobiografia di Jacke Lamotta, un pugile che nel film appar

e sconfitto dalla sua stessa indole e che nella realtà ha messo in luce le connessioni tra mafia e boxe, denunciando pubblicamente l’incontro truccato che gli ha aperto la strada per il successo. Il personaggio di Lamotta valse a Robert De Niro l’Oscar come Miglior Attore.

Rocky e Toro Scatenato sono due film molto diversi, così come diverse sono state le carriere dei due attori protagonisti, ma innegabilmente hanno anche molto in comune; anche prescindendo dall’argomento, si tratta di due film a basso costo di produzione che hanno portato al successo i rispettivi protagonisti. Protagonisti che, entrambi, hanno creduto molto nel progetto: Stallone ha scritto la sceneggiatura, De Niro ha convinto uno sfiduciato Scorzese a girare il film (il regista confessò in seguito che pensava che sarebbe stato l’ultimo).

Ora, a trent’anni di distanza, con Il Grande Macht è come se il romantico Rocky e il collerico LaMotta avessero finalmente deciso di non prendersi troppo sul serio, come dimostra questo spot del film, rilasciato dalla Warner Bros, che sta spopolando su You Tube. Il Grande Mach sarà nelle sale dal 9 gennaio.

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