Una delle teorie più comuni su come la serie The Walking Dead possa finire riguarda proprio il protagonista Rick Grimes che si risveglia su un letto d’ospedale: è stato tutto un sogno. La teoria è in realtà molto semplice, per chi è affezionato alla serie e ricorda il primo episodio della prima stagione, saprà certamente che Rick fu ferito da un colpo di arma da fuoco durante un inseguimento con dei banditi, dunque proprio con l’incipit della serie Rick si risveglia dal coma e durante la sua assenza consta un modo totalmente cambiato e devastato (famosa la scritta Don’t Open, Dead Inside). In pieno stile “28 giorno dopo” iniziò così nel 2010 The Walking Dead. Per molti dunque quel risveglio non c’è mai stato e si è prolungato così in incubi fatti di zombie, fino alla fine della stagione, quando per davvero Rick si sveglia dal coma.
The Walking Dead ipotesi sul finale
Anche se questa teoria potrebbe avere un senso dal punto di vista della storia, non ha proprio senso per i fans, in soldoni questo sarebbe il finale più scontato e quindi potrebbe far incacchiare non poco gli affezionati. The Walking Dead non è la sola serie che avrebbe utilizzato questo stratagemma (è un presupposto), l’idea comincia proprio con un’altra serie tv, Dallas che per l’appunto usò un pretesto del genere per spiegare tutte le vicende trascorse durante lo show. Ma anche con Breaking Bad, un famoso scherzo ai fan fatto con un video durante un talk show infatti, mostra il protagonista Walter White (Bryan Cranston) mentre si sveglia in un letto, che poi si dimostra essere quello condiviso assieme alla moglie Lois in Malcolm, un’altra serie-tv parallela che l’ha reso famoso.
Finale The Walking Dead: il protagonista Rick non è in coma
Per fortuna è lo stesso Kirkman a rassicurarci con un tweet, che ci avvisa riguardo il futuro della storia: “Gli eventi in TWD stanno sicuramente accadendo, Rick non è assolutamente in coma”.