E’ tempo di Mondiali è tempo di Goool!

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Manca praticamente un mese all’inizio dei Mondiali di calcio 2014 che si terranno in Brasile ed allora e quasi tempo di Goal sui campi ma anche il cinema, arriva infatti in Italia il 29 maggio prossimo Goool!  un film d’animazione di produzione Spagnola -Argentina con alla regia Juan Josè Campanella (Premio Oscar come miglior film straniero nel 2010 con Il segreto nei suoi occhi)

Il lungometraggio animato, presentato per la prima al Festival internazionale di Roma nel 2013, racconta la storia di Amedeo un giovane che ha degli amici un po’ strani e un altrettanto partcolare abilità, è un campione di biliardino, il migliore di sempre; nessuno è in grado di competere con lui finchè un giorno torna al suo villaggio il Grosso in cerca di una rivincita di una sconfitta subita contro lo stesso Amedeo 10 anni prima.

Il Grosso non vuole solo vincere ma vuole rovinare Amedeo portandogli via ogni cosa , il bar dove lavora, l’amata fidanzata Laura il suo biliardino e persino l’aerea dov’è situato il bar per farne uno stadio in suo onore; ma mentre il villaggio viene demolito succede una cosa davvero incredibile gli omini del biliardino di Amedeo prendono vita pronti ad aiutarlo ricostruire il mondo che ha appena perso.

Raccontare quello che è (era?)  il gioco più bello del mondo sul grande schermo non è facile per niente, i critici dicono che i film più belli del genere sono quelli in cui il pallone quasi non si vede ci prova questa volta Campanella che per la prima volta si cimenta in un film d’animazione

Ho sempre amato l’animazione , ma purtroppo si trattava per me di un area impossibile da esplorare dato che richiedeva la capacità di disegnare manualmente le immagini, un abilità che io non posseggo affatto, provengo dal mondo dell’informatica, sono un tecnico del montaggio e solo  ora che finalmente l’animazione è approdata sul computer posso sedermi insieme ad un animatore e parlare la stessa lingua.

Il film è un divertimento per piccoli e grandi spettatori con riferimenti cinematografici sparsi un po’ovunque  (la sequenza iniziale ad esempio è ispirata a 2001 odissea nello spazio)con un efficace metafora che ci dice ancora l’autore

Non importa per quanto tempo tu abbia diviso i campo da gioco coi tuoi avversari , arriva un momento in cui va realizzato che di fronte ad un nemico comune occorre unire le forze e lottare insieme.

Un bel messaggio insomma che sia di buon auspicio per un Mondiale all’insegna si dell’agonismo ma anche della correttezza per farci dimenticare quel che è da poco accaduto in Italia dove il calcio è sempre meno sport e divertimento ed è sempre più violenza e odio.

Il trailer in italiano del film

A cura di Alex Olivero

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