Dracula Untold – Conferenza stampa con Luke Evans e Sarah Gadon

In un’epoca in cui la figura del vampiro è più strumentalizzata che mai, forse un altro film su questa figura leggendaria potrebbe sembrare un aggiunta di troppo in un genere già saturo. Tuttavia, Dracula Untold di Gary Shore si propone di rappresentare il padre di tutti i vampiri in una veste nuova, descrivendo l’uomo dietro il mostro, raccontando le origini di quest’ultimo.

A dare volto a Vlad III di Valacchia è Luke Evans, noto soprattutto per il ruolo di Bard l’Arciere nella saga Lo Hobbit e del villain in Fast & Furious 6. L’attore è atterrato nella Capitale e ha preso parte alla conferenza stampa allestita da Universal per presentare il titolo, in arrivo sugli schermi italiani il 30 ottobre. Il tenebroso attore non era solo; al suo fianco vi era Sarah Gadon, notata ultimamente da David Cronenberg – per lui ha interpretato A Dangerous Method, Cosmopolis e Maps to the Stars – e che nel film di Shore veste i panni di Mirena, moglie di Vlad.

I due attori sono entrati in sala già caldi per le domande, entrambi impeccabili negli abiti e sfoggiando grande fascino, e dopo una breve presentazione, quasi superflua, sono subito cominciate le domande.

A quanto pare, l’esperienza della Gadon all’interno del progetto è iniziato sotto i migliori auspici. L’attrice, durante il suo primo incontro con il regista, ha infatti incrociato nientemeno che Francis Ford Coppola:

“È proprio così. Ho incontrato Gary per la prima volta a pranzo e mentre mangiavamo ci siamo accorti che al tavolo vicino al nostro era seduto Francis Ford Coppola. Ovviamente nessuno dei due ha avuto il coraggio di avvicinarsi a parlargli, ma ho pensato che fosse destino, un segno che mi ha spinto ad accettare questo ruolo (Coppola ha diretto l’indimenticabile Dracula di Bram Stoker con Gary Oldman nei panni del vampiro protagonista n.d.a.).”

Il Dracula di Shore, tuttavia, si distacca molto da quello di Coppola, risultando in generale molto diverso dai film precedenti sul leggendario vampiro. Alcuni non temono di paragonarlo a un film tratto dai fumetti, ma Evans non la pensa allo stesso modo:

“Non paragonerei questo film a un cartone o a un fumetto. È un fantasy. Ciò che è interessante è l’analisi del personaggio, l’aver raccontato le sue origini. Prima di passare nel mezzo dell’azione, ci siamo concentrati sull’uomo dietro Dracula.”

Escludendo gli ultimi paio d’anni, in cui l’attore ha preso parte a film dal budget elevato, Evans non ha avuto ancora abbastanza ruoli da legare il suo volto al proprio nome e viene spesso riconosciuto più per personaggi che interpreta. Evans, comunque, la prende con filosofia:

“Credo che sia divertente. Poco tempo fa ho partecipato a una mille miglia qui in Italia, una gara in mezzo a tanti paesini italiani. Durante uno dei percorsi mi sono fermato in un paesino; era circa l’una di notte e sono andato a prendere un caffè. Ero in questo bar, vicino a una chiesa, e tre ragazzi mi hanno guardato e sono corsi da me gridando ‘Ma tu sei Bard l’Arciere, che ci fai qui?’. È stato divertente.

Nonostante abbia debuttato al cinema circa quattro anni fa, l’agenda di Evans si fa ora sempre più piena e uno dei suoi prossimi titoli è High-Rise, diretto da Ben Wheatley, le cui riprese sono state effettuate quest’anno.

“È stato incredibilmente divertente.” ha dichiarato Evans.Ultimamente ho fatto molti blockbuster ed è stato bello fare un film indipendente, più piccolo e anche più velocemente. Il regista è una delle stelle più brillanti della galassia britannica; è un film insolito, tenebroso, difficile da fare, in cui sono stato una sorta di agitatore sociale. Sicuramente è diverso da qualsiasi cosa abbia fatto finora. Sono molto più Luke Evans in quel film che Bard l’Arciere o altri miei personaggi. È stata un’esperienza piacevolissima.”

Una creatura dal passato letterario così illustre, presume un grande studio prima di essere affrontato ed Evans non si è sottratto alla sfida:

“Ho letto molto e visto tanti film. Il mio preferito è stato il film di Francis Ford Coppola con il grande Gary Oldman, ma c’è una differenza tra il suo film e il nostro. Il suo Dracula è ispirato a quello di Stoker, mentre il nostro è ambientato 400 anni prima che Stoker nascesse. Raccontiamo le origini di Dracula, la figura umana che ha camminato su questa terra. Parliamo delle sue relazioni con la famiglia, con sua moglie, il suo ruolo di sovrano e il rapporto col popolo.”

Ma tra Vlad e Luke, ci sarà qualche tratto in comune? Per l’interprete si tratta sicuramente di zanne, dopotutto l’attore gode di un paio di canini che possono competere con le migliori delle protesi:

“Qualcosa in comune? Non saprei. Credo di comprendere il viaggio di Vlad, la sua esperienza; lottare per quello che è giusto, l’amore, la perdita, la responsabilità sono sentimenti tutti umani. Forse quello che ho in comune con Dracula sono i canini. Quelle che vedete qui non sono protesi, li ho sin da piccolo.”

Più che in ogni altro film, Dracula mette in mostra dei poteri e delle abilità mai viste. Sembra essere quasi un supereroe. Per Evans è stato divertente interpretare il primo supereroe di sempre:

“Penso che Dracula sia il primo vero supereroe della storia. Non è stato creato da Hollywood, ma nasce dal folklore popolare. Vlad acquisisce alcuni poteri già nelle storie popolari, quindi probabilmente è lui ad aver ispirato i supereroi di oggi.”

La Gadon alterna spesso gli impegni televisivi a quelli cinematografici. Due media sicuramente molto diversi secondo l’attrice:

“Credo che in entrambi ci sia una voglia di regia. Una delle differenze è che in televisione si può vedere qualcosa immediatamente, è un mezzo veloce e di grande intensità. Nel cinema però i registi hanno un margine d’azione maggiore e i film ti offrono più spazio per respirare rispetto alla televisione.”

Visto che Dracula è così simile a un supereroe in questo film, c’è la possibilità che in futuro Evans possa interpretare un supereroe moderno?

“Beh, sono bravo con cappuccio e mantello. Mi sono sentito un po’ supereroe in questo film. Sarebbe interessante. Per me ciò che conta, alla fine, è rappresentare un personaggio a cui il pubblico si affezioni, che si interessi al suo viaggio.”

A questo punto arriva una domanda spinosa per Sarah: descrivere Luke in due parole.

“Solo due parole?” domanda Luke, secondo cui due parole sono ben poche per descriverlo.

L’attrice cerca comunque di rispondere in modo esaustivo:

“Due parole… direi amorevole e generoso. Durante le riprese si è dimostrato molto appassionato al film. Inoltre si è dimostrato molto disponibile; questo è uno dei miei primi grandi film e lui mi ha aiutato molto, soprattutto per rendere al meglio la storia d’amore tra i nostri personaggi.”

Come accennato prima, Sarah Gadon ha girato tre film con il maestro Cronenberg e ora è passata a blockbuster del livello di Dracula Untold. Saranno poi tante le differenze?

“È stata sicuramente un’esperienza diversa, ma che ci sia o meno un chroma-key, credo che la cosa importante sia stringere un legame con le persone che lavorano al progetto e dedicarcisi tutti in modo appassionato. Se accade questo, le differenze alla fine sono ben poche.”

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Evans ha parlato del suo amore per le corse, ma cosa può dirci in più su questa sua passione. Che abbia anche qualche notizia succulenta sul nuovo Fast & Furious 7?

“Ho adorato partecipare al rally qui in Italia. Mi piace guidare macchine veloci, ma anche guidare in sicurezza. Per quanto riguarda Fast & Furious 7, non ne so molto, ma sono curioso di vederlo. Sono sicuro che sarà un gran film.”

Sfortunatamente, Evans non è riuscito a fare tappa in Transilvania, la patria di Vlad, per via dei tanti impegni:

“Sarah è una grande appassionata di questi temi e ha avuto la possibilità di farlo. Io purtroppo ho terminato le riprese de Lo Hobbit in Nuova Zelanda e mi sono subito trasferito a Belfast per le riprese di questo film, perciò non ho avuto il tempo. Però conto di rimediare.”

L’attore è inoltre legato da tempo al reboot de Il corvo, ma ultimamente sul progetto è caduto il silenzio. Ecco gli ultimi aggiornamenti di Evans:

“Sono salito a bordo del progetto circa un anno fa. La produzione sarebbe dovuta iniziare a marzo, ma poi il tutto è stato rimandato per motivi logistici. Programmare è un disastro. Ma sono entusiasta; il progetto ha sollevato parecchie controversie per il ruolo che il film originale ricopre nella storia del cinema. Vogliamo essere fedeli al film originale, ma vogliamo anche inserire elementi del fumetto che sono stati esclusi nella pellicola con Brandon Lee. Spero che si farà.”

Sarah Gadon ha recentemente interpretato un altro ruolo femminile, di grande spessore storico, che vedremo prossimamente al cinema:

“Ho finito di girare The Girl King di Mika Kaurismaki, in cui interpreto Ebba Sparre. Si pensa che la donna sia stata l’amante di Cristina di Svezia. È stata una bellissima esperienza. Abbiamo girato in Finlandia pochi mesi dopo Dracula Untold; abbiamo utilizzato una sola macchina da presa e il ritmo è stato molto veloce. Un’esperienza decisamente interessante.”

Forse non molti sanno che Luke Evans ha iniziato a recitare a teatro. Per l’attore, le differenze tra palco e schermo sono innegabili:

“Ovviamente sono mezzi espressivi molto diversi. A teatro si racconta una storia diversa ogni sera, con il pubblico davanti pronto a darti una risposta immediata, a regalarti applausi, il che fa sempre piacere. Per il cinema è molto diverso. Abbiamo iniziato a girare Dracula a dicembre e poi ci siamo interrotti. Dopo una pausa siamo tornati sul set; è un’esperienza frammentaria e nel tempo trascorso ci si può addirittura scordare di aver girato alcune scene. Poi, quando si comincia a promuovere il film, quelle scene tornano alla mente, ma le rivivi in modo diverso.” Evans pensa comunque che la chiave di entrambe le arti sia sempre la stessa: “Per me, però, che si tratti di cinema o teatro, si tratta comunque di recitare; credo che ciò che conti sia l’autenticità. È importante risultare genuini nel proprio ruolo, di modo che lo spettatore possa interessarsi al personaggio che interpreti e alla sua storia.”

Impossibile non riconoscere il grande lavoro svolto nel film dallo scenografo Francois Audouy (La leggenda del cacciatore di vampiriWolverine – L’immortale). Le ambientazioni sono davvero suggestive e, incredibile ma vero, gran parte di ciò che ammiriamo durante il film è stato ricostruito realmente. È lo stesso Evans a rivelare:

“Ci sono alcuni momenti in cui si è utilizzato il chroma-key, ma i set erano follemente dettagliati. Per dirne una, la scena coi soldati turchi è stata allestita un mese prima di girarla. Così come la torre in cui interpreto una scena con Sarah; tutto è stato realizzato in un set enorme. C’è un tale livello di dettaglio nel film che è davvero difficile distinguere la realtà dalla finzione.”

Concluse le domande, i due attori si sono congedati frettolosamente, chiamati ad altri impegni promozionali o forse solo desiderosi di un po’ di relax da quest’ultimi. Entrambi si sono comunque concessi ai giornalisti e si sono dimostrati molto entusiasti del titolo, Evans in particolare, fiero probabilmente di poter aggiungere al suo curriculum una delle figure più importanti non solo del cinema, ma della storia.

Dracula Untold, diretto dall’esordiente Gary Shore e sceneggiato da Matt Sazama e Burk Shapless, uscirà nelle sale italiane il 30 ottobre, firmato Legendary Pictures e distribuito da Universal Pictures. Nel cast, oltre a Luke Evans e Sarah Gadon, troviamo anche Dominic Cooper, Sarah Gadon, Art ParkinsonNoah Huntley.

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