È il sito francese Diaphane che ci regala la possibilità di vedere le prime immagini di Marion Cotillard nella pellicola Deux jeurs, une nuit, del duo francese dei fratelli Dardenne, entrambi registi. È molto probabile che il film possa essere in concorso al prossimo Festival di Cannes (che, come sappiamo, si aprirà con la proiezione del film Grace di Monaco con Nicole Kidman), che avrà il via il 14 Maggio.
Deux jeurs, une nuit si presenta come un film che guarda a un argomento attuale, a livello europeo, e di estremo contatto con la realtà: Sandra (proprio Marion Cotillard) ha due giorni e una notte per trattare con i propri colleghi di lavoro. Lo scopo è proprio salvare il posto di lavoro, anche se questo significa rinunciare a un bonus che spetterebbe a tutti, di diritto.
Un tema dalla potenzialità scottante, nella contingenza della situazione lavorativa europea, con un mercato in lenta risalita, mentre in Italia il punto di svolta sembra a volte vicino e a volte lontano, ma mai raggiunto.
Marion Cotillard si alterna spesso e volentieri tra cinema francese e cinema hollywoodiano: con un curriculum fatto di moltissimi film in Oltralpe (come dimenticare la serie di Taxxi, il piccolo e dolcissimo Jeux d’enfants – Amami se hai coraggio o Les petit mouchoirs – Piccole bugie tra amici, del merito Guillame Canet), la sua presenza in pellicole statunitensi è stata sempre di estrema rilevanza e di alta qualità. Indimenticabile Miranda Tale, alias Talia al Ghul in The Dark Knight Rises di Christopher Nolan, sempre con Nolan è stata la nemesi di Leonardo DiCaprio in Inception, sensuale cantante sullo stage di Nine di Rob Marshall e compagna di Picasso e Modigliani per Woody Allen, in Midnight in Paris. Quello di Marion Cotillard è un curriculum costellato di interpretazioni sempre di elevatissimo livello, con il coronamento nel 2007 per La vie en rose, biopic in cui interpreta Édith Piaf, che la vede vincitrice del Premio Oscar come Miglior Attrice protagonista – un evento, poiché per la prima volta si assegnava il premio di tale categoria a una performance in lingua francese.
Non resta che scoprire come si inquadrerà questo suo nuovo film, con una tematica così delicata, nel panorama internazionale.