Il visionario regista David Cronenberg (Cosmopolis) durante un’intervista rilasciata al Toronto International Film Festival ha duramente criticato il capolavoro di Stanley Kubrick, ossia il celeberrimo Shining con protagonista Jack Nicholson. In particolare, il solipsistico autore canadese ha sostenuto con convinzione che il suo collega Kubrick fosse un cineasta propenso a produrre pellicole commerciali destinate maggiormente alle grandi masse, a differenza di lui che invece si è paragonato ai grandi registi internazionali come Fellini e Bergman.
Ecco le dichiarazioni di David Cronenberg concesse al The Toronto Star:
Credo di essere un regista molto più intimo e personale di Kubrick. Lui non ha mai capito veramente il genere horror ed ecco perché trovo che “Shining” non sia un grande film. Non credo che Kubrick avesse capito fino in fondo ciò che stava facendo. Il libro era pieno di immagini suggestive ma lui non credo che le abbia sentite veramente.
Credo che Kubrick fosse un regista molto più commerciale di mente, sempre alla ricerca di finanziatori che potessero produrre i suoi lavori. Io non sono così, e nemmeno altri grandi registi come Fellini o Bergman lo erano.
E voi cosa ne pensate? Non trovate eccessiva questa presa di posizione di Cronenberg nei confronti del film culto Shining, diretto dal grande regista americano Stanley Kubrick ?
Vi ricordiamo che Cronenberg probabilmente parteciperà al prossimo festival di Cannes con il suo film “Maps to te Stars” con un cast internazionale comprendente attori del calibro di John Cusack, Julianne Moore, Mia Wasikowska e la celebre star britannica Robert Pattinson.