Città in fiamme nel nuovo poster di Godzilla

Lo studio Mondo è una divisione della Alamo Drafthouse ed è divenuto ormai famoso per la realizzazione di poster di diverse pellicole, tra cui la serie ispirata ai film di Miyazaki. Nelle ultime ore, lo studio ha rilasciato una locandina tutta nuova che ha per protagonista il lucertolone gigante più famoso del mondo: Godzilla.

Il kaiju (“mostro misterioso” in giapponese), che ha terrorizzato i cinema di tutto il mondo a partire dagli anni ’50, rivivrà infatti presto nelle sale in occasione del suo sessantesimo anniversario.

Gli americani avevano già provato a sfornare un blockbuster sul mostro nel 1998, con Matthew Broderick (“Inspector Gadget”, 1999; “Tower Heist – Colpo ad alto livello”, 2011) e Jean Reno (“Léon”, 1994; “Chef”, 2012) tra gli interpreti principali, mettendolo nelle mani del regista giapponese Ishirō Honda, autore dell’originale film su Godzilla del 1954, ma il film fu oggetto di forti critiche, tra cui quella di essersi ispirato troppo al “Jurassic Park”  di Spielberg per la realizzazione dei dinosauri mutanti.

I mostri giganti hanno tuttavia continuato ad appassionare il grande pubblico e l’industria, a quanto pare, non ha smesso di crederci; basta ricordare “Cloverfield” (diretto nel 2008 da Matt Reevesregista del nuovo “Il pianeta delle scimmie – Revolution”, e co-prodotto da J.J. Abrams) o del più recente “Pacific Rim” di Guillermo Del Toro.

Ed ecco quindi che il 16 maggio (e in Italia un giorno prima), verrà distribuita la nuova trasposizione firmata Warner Bros. e Legendary Pictures e affidata al regista Gareth Edwards (che di fantascienza già si era occupato nel 2010 con “Monsters”).

Il ruolo di protagonista è stato assegnato a Bryan Cranston (ormai noto a tutti per aver interpretato Walter White, il professore di chimica trasformatosi in boss della droga, nella serie “Breaking Bad”); al suo fianco ci saranno Aaron Taylor-Johnson (protagonista delle due pellicole di “Kick-Ass”), Ken Watanabe (“L’ultimo samurai”, 2003; “Inception”, 2010) e Elizabeth Olsen (“La fuga di Martha”, 2011; “Oldboy”, 2013).

Di seguito il poster sopra annunciato, piccolo aperitivo in attesa di poter sentire l’agghiacciante ruggito della bestia nelle sale.

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