Manca ormai poco all’arrivo nelle nostre sale del secondo capitolo della serie di film dedicati all’eroe patriottico per antonomasia: Capitan America.
Il 4 Aprile prossimo uscirà “Captain America: The Winter Soldier”, sequel del film del 2011 che vedrà Chris Evans nei panni a stelle e strisce di uno dei personaggi dei fumetti più amati e longevi di sempre.
Creato da Joe Simon e Jack Kirby nel lontano 1941, Steve Rogers, nelle intenzioni degli autori, doveva rappresentare lo spirito indomito, la fede incrollabile, l’inesausto coraggio nonché l’indistruttibile sete di giustizia del popolo americano contrapposti all’indole bellica ed imperialista di un’Europa devastata dalla Seconda Guerra Mondiale. Durante i quattro anni di conflitto che coinvolsero gli Stati Uniti, Captain America rappresentò la libertà e la democrazia americana e venne usato a scopi propagandistici. Proprio per questo, finita la guerra, il prode eroe senza macchia e senza paura perse popolarità nonostante un tentativo di riciclarlo come cacciatore di comunisti all’alba della Guerra Fredda.
Nel 1964 fu Stan Lee, padre di SpiderMan, dei Fantastici Quattro e di molti altri personaggi entrati ormai nell’immaginario collettivo, a riprendere il personaggio di Capitan America e a donargli nuova vita, spogliandolo degli elementi nazionalistici e rendendolo più umano, deciso a denunciare il marcio della società americana. Rogers divenne così una sorta di coscienza pronta a rimettere sulla retta via la nazione più potente del mondo.
Il prode eroe statunitense conobbe una nuova età dell’oro divenendo il protagonista di serie animate e videogiochi nonché di lungometraggi.
Ed eccoci giunti agli anni recenti. Il primo film dedicato a Steve Rogers, “Captain America: The First Avenger” uscì, appunto, nel 2011 e da quel momento il primo vendicatore non si è più fermato.
Piccolo aneddoto: forse non tutti sanno che è stato “Iron Man” (2008) a spianare la strada a molti dei film ispirati ai fumetti Marvel usciti negli anni seguenti.
I Marvel Studios, proprio in occasione delle riprese di “Iron Man”, convinsero Samuel L. Jackson a girare una ghost track da inserire alla fine dei titoli di coda nei panni del direttore dello S.H.I.E.L.D., Nick Fury. L’idea era quella di fare una gradita sorpresa ai fan dei fumetti ma il successo dell’iniziativa andò oltre le più rosee aspettative. Grazie a quella scena, che segnò l’inizio di una ben nota tradizione dei film Marvel, si aprirono le porte ad un universo infinito di storie che condusse fino a Thor e agli Avengers passando per Capitan America.
Venne così creata una continuity cinematografica unica nel suo genere.
“Captain America 2” proseguirà da dove il film “The Avengers” (2012) è terminato.
Steve Rogers, uomo degli anni ’40 catapultato nel mondo moderno, dovrà sforzarsi di comprendere una realtà lontana anni luce dalla sua e confrontarsi con uno sconosciuto e implacabile nemico. Ma sarà davvero sconosciuto?
Qui di seguito potrete godervi il nuovo trailer internazionale rilasciato dai Marvel Studios nel quale sono stati inseriti stralci di scene ancora inedite e compare per la prima volta l’Agente 13, interpretato da Emily VanCamp (protagonista della serie tv “Revenge”).
Buona Visione!!!