Arrivato alla undicesima edizione, il Biografilm Festival si prepara ad aprire nuovamente i battenti. Durante le prime due settimane di giugno, Bologna, una delle città italiane artisticamente più floride, si farà nuovamente teatro della settima arte e non solo, grazie alla propria kermesse dedicata principalmente alle opere biografiche.
Come ogni anno, Biografilm parte dai racconti di singole vite per “portarci in universi che sono chiavi di lettura per la nostra contemporaneità”, come ben sintetizza il Direttore Artistico Andrea Romero. E attuale come non mai giunge la tematica che legherà i titoli facenti parte della celebration di questa edizione: Vite connesse – Dalla fine della privacy al sapere collettivo. In un mondo in cui l’accesso alle informazioni diviene sempre più immediato, dove risiede il confine tra violazione della privacy e tutela/informazione della collettività?
Pareri e potenziali risposte saranno svelati da opere internazionali quali il documentario premio Oscar 2015 Citizenfour, Silenced di James Spione e The Amina Profile di Sophie Deraspe. Questi titoli faranno ovviamente da corredo alle 10 anteprime che gareggeranno nel Concorso Internazionale, provenienti da Cile, Danimarca e Iraq, per citare solo alcune nazioni. Protagonisti quest’anno, per la prima volta, anche due film italiani: Dal ritorno di Giovanni Cioni e The Troublemaker di Roberto Salinas.
Tanti gli ospiti, come di consueto, tra cui il produttore due volte premio Oscar Simon Chinn, il regista Michael Madsen con il suo recente The Visit (di cui pubblicheremo presto una recensione) e Antonietta De Lillo, che festeggia i suoi 30 anni di carriera con una retrospettiva a lei dedicata e facendo parte della giuria. Grande attesa poi per Matteo Garrone, anche lui protagonista di una retrospettiva quando da noi sarà già uscita la sua nuova fatica, Il racconto dei racconti, con cui ci rappresenterà a Cannes.
Largo spazio, poi, anche alla musica; dal 29 maggio fino al 16 giugno, il Bio Parco (Parco del Cavaticcio) aprirà le proprie porte con un programma di grandi eventi. Anche in questo caso, irrinunciabili le guest star: Frankie Hi-nrg terrà un Dj set il 13 giugno spaziando dai grandi successi alle perle nascoste dell’underground, ma ad aprire la manifestazione sarà Meg, ex-cantante dei 99 Posse e Madrina del Festival, che il 5 giugno presenterà in anteprima il suo nuovo album da solista. La cantante si è detta “molto onorata di questo invito” perché ha sentito subito “una grande affinità tra il progetto di Biografilm Festival e il mio”. La cantante crede in una vera e propria bellezza insita nell’imperfezione; a dare unicità alle biografie sono proprio i loro difetti. Troppo spesso le biografie finiscono per essere apologie, mentre “la realtà è imperfetta, la nostra vita è meravigliosamente imperfetta” e proprio tramite questi film è possibile avvicinarsi a questa bellezza dell’imperfezione.
E forse è proprio questo il punto. Essere testimoni di esistenze impreziosite da difetti potrebbe essere la strada migliore per accettare il carattere tutt’altro che perfetto della nostra esistenza, rendendo al contempo più semplice un miglioramento non solo della nostra vita, ma di tutti noi. Si torna così al tema iniziale di Vite Connesse; esistenze che si sfiorano e che si scontrano, la cui coesistenza dipende proprio dall’accettazione reciproca indipendentemente dai propri caratteri divergenti.
Il Biografilm Festival 2015 vi aspetta dal 5 al 15 giugno in quel di Bologna. Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale www.biografilm.it.