12 Anni Schiavo, clip e intervista in anteprima dal film!

TWELVE YEARS A SLAVESi dice in giro che “se Django ha aperto la porta, 12 anni schiavo l’ha spalancata”. Stiamo parlando del nuovo film di Steve McQueen, candidato a 9 premi Oscar e nelle sale italiane da giovedì 20 febbraio; un film assolutamente da vedere: una storia ricca e sensibile, raccontata da un regista capace di trasporre su pellicola una delle pagine più ignobili della storia americana, ovvero la condizione degli schiavi afroamericani nell’America di metà Ottocento. Prima di lui sicuramente Quentin Tarantino ci ha provato, ma l’ha affrontato con una prospettiva diversa, uno sguardo diverso, una commedia amara che però anch’essa sa lasciarci qualcosa, qualche mese dopo è stata la volta di Steven Spielberg, che in Lincoln, tra fiumi di parole ha raccontato una nuova prospettiva, un punto di svolta che il cinema non aveva mai cercato di tradurre altrimenti.

In 12 Anni Schiavo la storia si negli Stati Uniti. Negli anni che hanno preceduto la guerra civile americana, Solomon Northup (interpretato da Chiwetel Ejiofor), un nero nato libero nel nord dello stato di New York, viene rapito e venduto come schiavo. Misurandosi tutti i giorni con la più feroce crudeltà (impersonificata dal perfido proprietario terriero interpretato da Michael Fassbender) ma anche con gesti di inaspettata gentilezza, Solomon si sforza di sopravvivere senza perdere la sua dignità. Nel dodicesimo anno della sua odissea, l’incontro con un abolizionista canadese (Brad Pitt) cambierà per sempre la sua vita.


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