L’inviato di guerra Rai Cristiano Tinazzi: «I soldi dati a Corona li guadagno in 8 mesi»

Polemiche sul Cachet da 30mila Euro di Fabrizio Corona: L'Indignazione di Cristiano Tinazzi, l'inviato di Guerra.

L’inviato di guerra Rai Cristiano Tinazzi: «I soldi dati a Corona li guadagno in 8 mesi»

Il recente pagamento di un cachet di oltre 30mila euro a Fabrizio Corona da parte della Rai continua a sollevare polemiche. Mentre l’ex paparazzo accusa Avanti Popolo e la conduttrice Nunzia De Girolamo di censura, c’è chi non ha digerito la notizia del generoso compenso che la Rai ha versato per intervistare Corona in ben tre trasmissioni. Tra coloro che hanno espresso il loro dissenso, spicca l’indignazione di Cristiano Tinazzi, un coraggioso inviato di guerra.

Cristiano Tinazzi, al momento in Ucraina per documentare il conflitto con la Russia, ha condiviso un tweet tagliente rivolto sia alla Rai che a Fabrizio Corona. Ha dichiarato: “È bello sapere che la Rai paga un cialtrone 40mila euro per farsi trattare a pesci in faccia quando poi i freelance come noi li paga 0 per chiamarli come ospiti in trasmissioni dalle zone calde del mondo e che io quella cifra la guadagno passando circa 8 mesi in zona di guerra.”

L’indignazione di Tinazzi ha ricevuto ampio sostegno da parte dei commentatori, molti dei quali concordano con lui sul fatto che ciò costituisca un’ingiustizia evidente. La discussione sulla disparità di trattamento tra professionisti dell’informazione come Tinazzi e celebrità come Corona mette in evidenza una questione importante riguardante i compensi e il valore attribuito al lavoro dei giornalisti e degli inviati di guerra che operano in contesti pericolosi e difficili.

Questo caso suscita una riflessione sulla priorità data alle interviste a personaggi famosi rispetto all’importanza del giornalismo d’inchiesta e del reportage da zone di conflitto. La voce di Cristiano Tinazzi e di coloro che condividono la sua indignazione continua a richiamare l’attenzione sull’equità e la giustizia nei compensi all’interno del mondo dell’informazione.

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