Bianca Berlinguer ha fatto il suo debutto in grande stile con “È sempre Cartabianca,” conquistando l’attenzione di 1,2 milioni di telespettatori e ottenendo uno share del 9,62%. Tuttavia, dopo questo inizio promettente, gli ascolti sono gradualmente scesi al 7% e poi al 6%. Nonostante ciò, il programma ha ora raggiunto una stabilizzazione nei suoi numeri.
Il Trionfo di Bianca Berlinguer a Cartabianca: Agitazione tra i vertici Mediaset
Il successo di Bianca Berlinguer ha suscitato un certo agitazione tra i “sovranisti” di Rete 4, la rete televisiva che ha ospitato il suo programma. Sorprendentemente, i giornali di orientamento politico di destra hanno mantenuto un notevole silenzio in merito, mostrando rispetto nei confronti di Mediaset e, soprattutto, di Pier Silvio Berlusconi.
Nonostante il silenzio della destra, il successo di Berlinguer ha scatenato reazioni tra alcuni membri chiave di Rete 4 e figure storiche della rete. Dagospia ha segnalato che le critiche contro Berlinguer continuano, anche dopo la sua uscita da Rai3. Questi articoli critici, però, non provengono solo dal tradizionale “schieramento di sinistra,” che ha contribuito alla sua uscita da Viale Mazzini.
Il programma “È sempre Cartabianca” gode di una notevole autonomia editoriale e dispone di un budget gestibile in modo flessibile, consentendo l’invito di ospiti anche sgraditi a determinate fazioni politiche. Questo ha sollevato domande riguardo alle prossime mosse di Berlinguer e alla possibile evoluzione del programma. L’editoriale di Dagospia riflette il timore che il successo di Berlinguer stia aprendo la strada a una Rete 4 “più pluralista” e “meno schierata.”
Le preoccupazioni circolano riguardo a chi potrebbe essere il prossimo conduttore di orientamento politico opposto e chi dovrebbe cedere il posto. Il successo di Berlinguer sta chiaramente sfidando gli equilibri politici all’interno della rete televisiva e continua a tenere tutti con il fiato sospeso riguardo al futuro di Rete 4.