Il 18 giugno 2023, un minuscolo sottomarino chiamato Titan si è immerso sotto le onde dell’Oceano Atlantico, portando i suoi passeggeri a osservare i relitti del RMS Titanic, l’enorme nave (e potente simbolo della presunzione dell’umanità) che affondò nel suo viaggio inaugurale nel 1912. A bordo del Titan dell’azienda OceanGate vi era un ristretto gruppo di persone estremamente ricche, tra cui Stockton Rush, l’esploratore Paul-Henri Nargeolet, Hamish Harding, Shahzada Dawood e il figlio di Dawood, Suleman. È stato ampiamente riportato che il Titan ha perso i contatti con la superficie solo 165 minuti dopo la sua prima immersione. È stato successivamente scoperto che, come un riflesso del disastro del Titanic, il Titan è implodato dopo quei 165 minuti, uccidendo tutti i suoi passeggeri. A 111 anni dal suo affondamento, il Titanic sta ancora mietendo vittime.
Titanic: James Cameron sta preparando un film sul Titan, il sottomarino che è esploso? La risposta è negativa
Il regista James Cameron ha famosamente adattato la tragedia del Titanic nel film del 1997 “Titanic”, interpretato da Leonardo DiCaprio e Kate Winslet. Il film ha utilizzato effetti visivi all’avanguardia per raccontare una storia d’amore maledetta a bordo della nave maledetta ed è ancora, fino ad oggi, uno dei film di maggior successo di sempre. Descrivere ulteriormente il film sarebbe un esercizio di ridondanza.
Cameron è da sempre un appassionato di immersioni e esplorazioni in profondità e ha utilizzato famosamente mini-sommergibili e altri veicoli ad alta tecnologia per osservare e filmare personalmente lo scafo affondato del Titanic. Cameron ha diretto due documentari: “Fantasmi dell’Abisso” del 2003 e “Alieni delle Profondità” del 2005, riguardanti il Titanic e altre avventure sottomarine. A causa della sua familiarità con i sottomarini e il Titanic, sono naturalmente iniziate a circolare voci riguardo una possibile serie TV basata sul disastro del Titan dell’OceanGate.
Tali voci sono estremamente inopportune, ma Cameron ha confermato più volte di non essere affatto interessato a un tale progetto.
In effetti, Cameron ritiene che sia offensivo persino pensare che dovrebbe realizzare un film sul Titan dell’OceanGate e sui passeggeri a bordo. In un post sul suo account Twitter, ha dichiarato molto chiaramente:
“In genere non rispondo alle voci offensive nei media, ma devo farlo adesso. NON sto trattando un film su OceanGate, né lo farò mai.”
Ciò è stato in risposta a un articolo pubblicato sul The Sun, che sosteneva di avere informazioni riservate sui prossimi progetti di Cameron. Come riportato su The Hollywood Reporter, il Sun ha affermato:
“La tragedia del Titan è già stata considerata una grande serie da uno dei più grandi servizi di streaming al mondo – e James è la prima scelta per la regia. È un argomento a lui caro. Ha raccontato la storia del Titanic con tanta compassione che sembra una mossa naturale per lui affrontare anche questo. Ripercorrere le orme di chi era a bordo del Titan è un’impresa massiccia, ma verrebbero impegnati molti tempo, denaro e risorse.”
Il linguaggio dell’articolo del Sun è chiaramente speculativo (“sembra,” “verrebbe”), Cameron non è stato citato nell’articolo, né lo è stato alcun rappresentante di “uno dei più grandi servizi di streaming al mondo”, qualunque esso sia. Si trattava solo di congetture su qualcuno che aveva già realizzato film sulle tragedie subacquee. Tali voci sono probabilmente state amplificate anche dalla comparsa di Cameron in molti notiziari nazionali per parlare del Titan. Poiché aveva anche progettato sommergibili e visitato il Titanic, la sua opinione professionale era richiesta. Cameron ha parlato apertamente di ciò che è successo con il Titan… e di come le cose sono andate storte.