L’attore Will Smith è stato coinvolto in una causa legale da milioni di dollari, intentata da Kissinger Sibanda, un autore di fantascienza, che accusa la produzione del film “Gemini Man” di aver copiato il suo lavoro. Oltre a Smith, nella causa sono citati anche Skydance Productions, Gemini Pictures, Paramount Pictures, il produttore David Ellison e altri soggetti coinvolti.
Will Smith coinvolto in una causa milionaria per presunta violazione del copyright su “Gemini Man”
Secondo i documenti del tribunale, Sibanda, che si descrive come cittadino americano-sudafricano, avvocato e autore, sostiene che la trama del film del 2019 diretto da Ang Lee sia stata ispirata dal suo romanzo di fantascienza intitolato “The Return to Gibraltar”, pubblicato nel 2011. Il romanzo, secondo Sibanda, racconta la storia di un afroamericano che viene clonato e utilizzato in un programma di viaggi nel tempo senza il suo consenso. L’autore sostiene di aver immaginato Will Smith come attore ideale per interpretare il protagonista nel promuovere il suo libro.
Nel 2019, “Gemini Man” ha debuttato con un cast che includeva, oltre a Will Smith, anche Mary Elizabeth Winstead, Clive Owen e Benedict Wong. La trama del film segue un sicario ormai in pensione che viene braccato da un clone più giovane di se stesso. Sibanda sostiene che, prima della pubblicazione del suo libro, gli imputati avessero incontrato difficoltà nel portare avanti il progetto del film. Tuttavia, dopo l’uscita del suo romanzo, i produttori avrebbero modificato la strategia di marketing e utilizzato elementi chiave della sua storia, tra cui temi, caratterizzazioni e contesto culturale, per realizzare “Gemini Man”.
La causa, quindi, accusa gli imputati di violazione del copyright, un’accusa grave che potrebbe avere implicazioni finanziarie significative. Il caso è ancora in fase di sviluppo, ma se Sibanda riuscisse a dimostrare la sua versione dei fatti, potrebbe portare a risarcimenti milionari.
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