Con l’avvicinarsi della nuova edizione di Amici, in programma su Canale 5 a partire da domenica 15 settembre, si intensificano le indiscrezioni sui protagonisti della prossima stagione. Tra le novità che stanno circolando, spiccano i nomi di due figli d’arte che potrebbero entrare nella scuola più chiacchierata d’Italia: D’Art, figlio del cantautore Raf, e Ilan Muccino, secondogenito del regista Gabriele Muccino.
Amici 24: i figli d’arte D’Art e Ilan Muccino pronti a entrare nella scuola di Maria De Filippi?
La notizia su D’Art, all’anagrafe Samuele Riefoli, era già stata anticipata da MondoTv24 il 9 agosto scorso. Il giovane artista, classe 2000, ha attratto l’attenzione della produzione con la sua musica innovativa e la sua voce distintiva. D’Art, già noto per i suoi singoli, tra cui “Samurai” in collaborazione con il padre, è ora pronto a cimentarsi in una nuova sfida all’interno di Amici 24.
Non solo D’Art: Ilan Muccino, conosciuto come Ilan su Spotify, potrebbe unirsi alla lista degli allievi. Il diciannovenne, dopo un tentativo fallito a Sanremo Giovani nel 2021, sembra aver trovato nella scuola di Maria De Filippi un’altra opportunità per perseguire il suo sogno musicale. Nonostante il deludente esito delle selezioni sanremesi, Ilan ha deciso di continuare a lottare per il suo obiettivo e potrebbe ora trovare spazio tra i banchi del talent show.
Amici e i figli d’arte: una tendenza confermata L’ingresso di D’Art e Ilan Muccino nella scuola di Amici andrebbe a consolidare una tendenza già consolidata negli ultimi anni: l’apertura delle porte del programma a “figli d’arte”. Questa pratica, sebbene non nuova, suscita spesso discussioni tra i telespettatori riguardo al merito e alla visibilità ottenuti dai partecipanti.
LDA, figlio di Gigi D’Alessio, e Holden, figlio di Paolo Carta (attuale marito di Laura Pausini), sono esempi di come la visibilità derivata dal cognome possa influenzare il percorso degli artisti, anche se spesso si scontrano con l’aspettativa di dimostrare un proprio valore distintivo. Angelina Mango, vincitrice di due edizioni fa, rappresenta invece un caso di successo dove il talento ha saputo brillare al di là del nome d’arte, affermandosi con la vittoria al Festival di Sanremo e il prestigioso settimo posto all’Eurovision Song Contest.
Angelina Mango ha saputo trasformare la sua eredità musicale in un trampolino di lancio, dimostrando che il talento deve essere guadagnato attraverso il duro lavoro. Il suo ingresso ne La Tarma, la casa discografica di Marta Donà che vanta artisti di spicco come Marco Mengoni e Francesca Michielin, è una prova concreta della sua volontà di emergere come artista a sé stante.
La domanda ora è se anche D’Art e Ilan Muccino sapranno dimostrare la loro unicità e talento nella prossima edizione di Amici, o se seguiranno un percorso simile a quello di altri figli d’arte, dove il cognome pesa più della sostanza.
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