Ecco perché Quentin Tarantino si rifiuta di guardare Toy Story 4

Quentin Tarantino non ha "alcuna intenzione" di guardare "Toy Story 4" perché crede che continui inutilmente la storia "perfetta" raccontata nei primi tre film.

Ecco perché Quentin Tarantino si rifiuta di guardare Toy Story 4

Il celebre regista Quentin Tarantino ha recentemente rivelato di non avere alcun interesse a guardare “Toy Story 4” o eventuali seguiti futuri del famoso franchise della Pixar. Nonostante abbia apprezzato profondamente i primi tre capitoli, Tarantino ha dichiarato di essere “finito” con la saga, ritenendo che la storia sia stata conclusa in modo perfetto con il terzo film.

Quentin Tarantino: “Ho finito con Toy Story dopo il terzo capitolo”

Durante una conversazione nel podcast “Club Random with Bill Maher”, Tarantino ha condiviso il suo entusiasmo per la trilogia originale di Toy Story, definendosi un grande fan. Tuttavia, ha espresso il suo rammarico per la decisione di continuare la serie oltre il terzo film, che considera un capolavoro cinematografico. Secondo il regista, la trilogia avrebbe dovuto fermarsi lì, senza bisogno di ulteriori capitoli.

Tarantino ha elogiato “Toy Story 3” come uno dei migliori film che abbia mai visto, sottolineando come sia riuscito a chiudere la storia in modo devastante e definitivo. A suo parere, qualsiasi tentativo di proseguire la narrazione non solo sarebbe superfluo, ma rischierebbe di sminuire l’impatto della conclusione perfetta raggiunta nel terzo capitolo. Per questo motivo, Tarantino ha dichiarato di non avere “alcun desiderio” di vedere il quarto film, nonostante la qualità che potrebbe avere.

Il regista ha poi paragonato la trilogia di Toy Story a quella degli spaghetti western di Clint Eastwood, composta da “Per un pugno di dollari”, “Per qualche dollaro in più” e “Il buono, il brutto e il cattivo”. Tarantino ha elogiato questa trilogia come l’unica che, secondo lui, funziona “all’ennesima potenza”. Il suo successo, ha spiegato, deriva dalla capacità di ogni film di superare il precedente, ampliando la portata della storia e concludendo efficacemente l’arco narrativo complessivo.

Il regista di “Kill Bill” e “Django Unchained” ha sottolineato come sia raro che una trilogia cinematografica riesca a mantenere e superare le aspettative dal primo al terzo film. Ha concluso ribadendo che, a differenza della trilogia di Eastwood, poche altre serie cinematografiche sono riuscite a raggiungere un tale livello di eccellenza, e per questo ritiene che Toy Story avrebbe dovuto concludersi con il terzo capitolo.

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