“Backdraft” è l’essenza del film di papà di lusso. Si tratta di una pellicola in cui il protagonista non-papà raggiunge la massima virilità diventando come suo padre e guadagnando rispetto agli occhi del fratello, che aveva tradito i valori più cari del padre. Il fatto che tutti questi papà e potenziali papà siano vigili del fuoco di Chicago eleva il film nella sfera epica dei film di papà.
Un’Analisi del Fascino Duraturo di “Backdraft” e la Sfida del Remake
Con una generazione di spettatori cresciuta guardando “Backdraft” con i propri papà, ora diventati a loro volta papà, Hollywood ha deciso di tentare un remake di questo classico. Ma i remake dei film di papà sono un’impresa pericolosa: richiedono anni di ri-visioni del sabato e della domenica pomeriggio per diventare degni di un divano. I film di papà si distinguono in vari livelli: alcuni sono brutti film con elementi adatti ai papà, altri sono abbastanza buoni da meritare un po’ di fastidio.
L’Eredità di “Backdraft”
“Backdraft” è un classico del tipo “Pensavo che oggi avresti falciato il prato”. Con acrobazie mozzafiato, eroismo sconsiderato, una moglie separata, un’ex fidanzata che se l’è cavata e una serie di capi jagoff e funzionari della città che complicano un lavoro semplice, è un film che incarna lo spirito del cinema d’azione degli anni ’90. E soprattutto, c’è Kurt Russell.
Ora, il produttore Brian Grazer, insieme al suo partner di Imagine Films Entertainment Ron Howard, sta progettando di rifare il film con la nuova superstar del cinema di papà, Glen Powell. Ma la domanda è: siete sicuri di voler affrontare questa sfida, ragazzi?
Glen Powell e il Remake di “Backdraft”
In un’intervista a Squawk Box della CNBC, Grazer ha rivelato che un remake di “Backdraft” è in lavorazione, con Powell come protagonista. Sebbene non abbia divulgato ulteriori dettagli, è probabile che vedremo un regista emergente del cinema indipendente prendere le redini, come Barry Jenkins, Chloe Zhao o Lee Isaac Chung.
La sfida di rifare “Backdraft” non è da poco. La sceneggiatura originale di Gregory Widen, un ex vigile del fuoco, traffica con cliché spettrali, ma la combinazione di effetti speciali pratici e acrobazie emozionanti ha reso il film un classico. Con l’assenza della CGI ottica avanzata nel 1991, Howard e il direttore della fotografia Mikael Solomon hanno davvero giocato con il fuoco, creando un film visivamente pericoloso e avvincente.
Il Futuro del Remake
Si spera che Grazer, Powell e il futuro regista daranno priorità all’azione pratica, rispettando l’eredità dell’originale senza esagerare con la CGI. Superare il “Backdraft” di Howard sarà difficile, e probabilmente non riceveranno aiuto da Russell o dal figlio Wyatt.
Il 35enne Powell è pronto per il suo debutto nel pantheon dei film di papà? Ha chiaramente il potenziale, ma il confronto diretto con leggende come Bill Paxton e Kurt Russell è una sfida immensa. Sarà interessante vedere se riuscirà a farcela con i suoi meriti e a diventare un nuovo idolo dei film di papà.
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