Anya Taylor-Joy, talentuosa attrice nota per ruoli di spicco in film come “The Witch”, “Split” e “Furiosa: A Mad Max Saga”, ha recentemente parlato delle sue sfide sul set e della sua lotta per rendere autentiche le scene emotive dei suoi personaggi.
Anya Taylor-Joy e le scene di pianto: Affronta i Registi per Rendere Autentici i Momenti Emotivi nei Film
Nonostante il suo successo sul grande schermo, Taylor-Joy ha rivelato di aver dovuto affrontare alcuni registi per garantire la veridicità delle scene che interpretava. In particolare, ha raccontato di un confronto con il regista Robert Eggers durante le riprese di “The Witch”, in cui ha insistito affinché il suo personaggio, Thomasin, non piangesse nella scena in cui veniva trascinata attraverso l’aia della sua famiglia. Taylor-Joy ha sostenuto che il personaggio doveva mostrare rabbia anziché pianto, una decisione che ha portato a un confronto con il regista.
In un’altra occasione, durante le riprese di “Furiosa: A Mad Max Saga”, l’attrice ha rivelato di aver lottato per includere una scena di urla nel film, dopo un lungo confronto con il regista George Miller. Taylor-Joy ha spiegato che la scena era importante per lei in quanto sostenitrice della rabbia femminile e che ha combattuto per renderla autentica nonostante le difficoltà.
Queste esperienze hanno portato Taylor-Joy a sviluppare una sorta di “reputazione” sul set per essere una forte sostenitrice della verità emotiva nelle sue interpretazioni, anche a costo di scontrarsi con i registi.
Nonostante le sfide sul set, Taylor-Joy ha espresso gratitudine per il suo co-protagonista Chris Hemsworth e ha elogiato la sua personalità positiva e il suo cuore gentile, sottolineando quanto sia stata fortunata a lavorare con lui.
In definitiva, le esperienze di Taylor-Joy riflettono il suo impegno per creare personaggi autentici e profondi, e la sua volontà di lottare per la loro rappresentazione accurata sul grande schermo.