Nel mondo dei fandom, pochi autori possono vantare una conoscenza così approfondita dei fan tossici come il celebre scrittore settantacinquenne George R.R. Martin. Famoso per la saga fantasy Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, che ha ispirato la nota serie televisiva Il Trono di Spade, Martin ha recentemente utilizzato il suo blog per esprimere le sue frustrazioni riguardo agli attuali lettori/spettatori.
L’avvento dei social media ha rivoluzionato il panorama dei fan, trasformando il modo in cui essi interagiscono con le opere che amano. Martin ha notato che molti fan non si limitano più a esprimere il loro amore per un’opera, ma si concentrano principalmente sulle critiche e sulle condanne degli aspetti che non apprezzano. Questo clima avvelenato, alimentato dai sedicenti fan, ha generato una cultura tossica che coinvolge un vasto pubblico.
Il famoso scrittore ha dichiarato di trovare conforto nei libri, nei film e negli spettacoli televisivi, nonostante anche in quei contesti la tossicità sia in aumento. Martin ha espresso nostalgia per i tempi passati, quando le discussioni sui film preferiti erano divertenti e rispettose, e ha evidenziato il cambiamento negativo avvenuto nell’era dei social media.
L’autore ha sottolineato che ora i social media sono dominati da anti-fan, persone che preferiscono concentrarsi sulle cose che odiano piuttosto che su quelle che amano, divertendosi a criticare e deridere chiunque non sia all’altezza delle loro aspettative.
Nonostante il cambiamento avvenuto nel modo di interagire con i fan, Martin ha riconosciuto che si tratta di un processo probabilmente irreversibile, con cui bisogna imparare a convivere. In attesa del tanto atteso sesto libro della saga, The Winds of Winter, il celebre autore continua a riflettere sulle dinamiche complesse dei fan e della cultura popolare.