Rambo 2 finisce sotto il fuoco della critica: “Non è realistico”

Il Realismo Contestato in Rambo 2: La Manipolazione delle Informazioni Post-Guerra, critiche aspre al film con Sylvester Stallone.

Rambo 2 finisce sotto il fuoco della critica: “Non è realistico”

In un’intervista esclusiva con Insider, il Prof. Bill Allison, esperto di Storia militare, ha sottoposto diversi film sulla Guerra del Vietnam a un rigoroso giudizio basato sul realismo. Oltre ad analizzare l’iconico Apocalypse Now, ha dedicato particolare attenzione a Rambo 2 – La vendetta, il sequel del 1985 in cui il protagonista ritorna in Vietnam per liberare prigionieri americani.

Il Realismo Contestato in Rambo 2: La Manipolazione delle Informazioni Post-Guerra, critiche aspre al film con Sylvester Stallone

Il Prof. Allison ha smontato completamente la premessa del film di Sylvester Stallone. Secondo lui, Rambo 2 dipinge un quadro in cui John Rambo parte in missione per salvare prigionieri americani ancora detenuti in Vietnam, etichettati come MIA (“Missing in Action”, dispersi in azione). Tuttavia, Allison sottolinea che non esistono prove di americani ancora prigionieri dopo la guerra. In Vietnam e soprattutto in Thailandia, si è sviluppato un mercato di informazioni false vendute alle famiglie dei dispersi. Il Professore afferma che questa pratica si basa su nomi elencati sul New York Times, noti alle famiglie, ma senza fondamento reale. Il film, secondo lui, contribuisce a perpetuare una narrazione distorta della Storia.

La Presenza Russa: Un Dettaglio Fuori Luogo nella Guerra Fredda

Allison critica anche l’introduzione dei russi nel contesto del film. Durante la Guerra Fredda, la presenza russa nella trama è presentata come un elemento scontato. Tuttavia, secondo l’esperto, la presenza di un prigioniero russo in Vietnam sarebbe altamente improbabile. Molti consulenti russi e cinesi erano effettivamente presenti nel Vietnam del Nord durante il conflitto, ma principalmente con ruoli di addestramento e consulenza tecnica. La rappresentazione di un russo muscoloso manovrante un M60 e eliminando tutti intorno a sé è considerata da Allison priva di ogni realismo.

Il Peso dei Film nella Percezione Storica: Una Riflessione Necessaria

Il Prof. Allison conclude sottolineando il ruolo dei film nel plasmare la percezione storica. Sottolinea come, durante la Guerra Fredda, il contesto cinematografico spesso forgiava narrativamente la realtà. Film come Rambo 2, con la loro rappresentazione distorta della situazione post-guerra e l’inserimento di elementi poco plausibili come la presenza russa, contribuiscono a diffondere una visione distorta della realtà storica. La considerazione finale dell’esperto sul realismo del film di Stallone è senza mezzi termini: un voto di zero.

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